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Il Giardino dei Carrubi

La prima volta che abbiamo visto la la proprietà ciò che più ci colpì fù la prepotenza con cui la natura predomina su tutto il resto. Ed è la stessa sensazione che abbiamo provato la prima volta che abbiamo messo piede su quest’isola, campi e prati simili a una tavolozza di colori messi in risalto dal nero della roccia lavica; palme, cactus e fenomeni naturali di grande bellezza e infine, coste selvagge e un mare cristallino.

La nostra kazzen rispecchia appieno le peculiarità di quest’ isola e i due bellissimi alberi di Carrubi sono diventati per noi simbolo del nostro progetto.
 

La leggenda, che appartiene alla tradizione orale di alcune aree dell’Appennino dell’Italia meridionale, narra della sacra famiglia che in fuga verso l’Egitto è inseguita dai soldati del re erode, e che pertanto la madonna chiede aiuto alla natura, per trovare un rifugio dove nascondersi per salvare il bambino Gesù.

Un albero di carrubo risponde all’appello di Maria ed apre le proprie fronde per fornire un nascondiglio sicuro al bambino Gesù il quale per ringraziarlo dell’ospitalità lo tocca e lo benedice facendolo diventare forte, longevo e ricco di frutti.

ancora assai diffuso in italia meridionale e in sicilia in particolare, il carrubo è una pianta sempreverde, molto longeva, che può raggiungere centinaia di anni e che possiede una grande taglia. i frutti della pianta compaiono in primavera e giungono alla piena maturazione nel periodo di agosto-settembre.

le parti più importanti del frutto del carrubo sono la polpa ed i semi che da secoli sono stati ampiamente utilizzati a sostegno dell’economia rurale della civiltà contadina meridionale.

se un albero generoso quale è il carrubo ha risposto ad una richiesta di aiuto, possono gli uomini d’oggi restare sordi alle istanze di solidarietà e di accoglienza dei disperati.
 

TITOLO DEL PROGETTO: IL GIARDINO DEI CARRUBI

PROPONENTE: COOPERATIVA SOCIALE AGORA’ IMPRESA SOCIALE

LUOGO: PANTELLERIA, CONTRADA KAZEN

BENEFICIARI: BAMBINI E ADULTI CON DISABILITA’ ANCHE INTELLETTIVA-RAGAZZI CON DISAGIO SOCIALE o con problemi comportamentali- bes

Nella lettura dei bisogni dell’isola emerge una profonda mancanza di strutture in particolare modo per i bambini, le cui famiglie sono costrette a spostarsi verso la Sicilia con la speranza di una diagnosi e poi di una successiva presa in carico. Spesso però ciò non accade oppure la famiglia rinuncia per stanchezza o per le difficoltà economiche nell’affrontare un percorso d’aiuto fuori casa. Il servizio che vorremmo attivare, quindi vuole offrire alle persone accolte e alle loro famiglie un prezioso supporto educativo-assistenziale per lo sviluppo delle capacità  e dell’autonomia, della formazione e degli inserimenti lavorativi (laddove possibile) e lo sviluppo di progetti sperimentali per la gestione del tempo libero e iniziative sul Dopo di noi

 

VISION

Raggiungere la piena inclusione della persona con disabilità e della sua famiglia all’interno della sua comunità di appartenenza, in coerenza con la Convenzione Onu e il modello

bio-psico-sociale di salute ICF.

 

MISSION

Gli obiettivi principali che la Cooperativa si è prefissata sono:

  • l’accompagnamento della persona con disabilità e della sua famiglia alla costruzione e realizzazione del progetto di vita, esplorando ed intercettando opportunità per la persona nei diversi momenti del suo ciclo vitale e garantendo fluidità e mobilità fra i diversi contesti di vita;

  • promuovere l’autodeterminazione e la partecipazione attiva della persona con disabilità in un’ottica di responsabilità verso il suo contesto;

  • valorizzare le diversità dei servizi perché siano capaci di offrire, in sinergia, plurime esperienze che contribuiscono a sviluppare una cultura dell’inclusione;

  • concorrere nell’organizzazione di un Sistema Integrato di Servizi per aumentare il capitale sociale del territorio, ispirandosi ai principi di welfare generativo.

 

OBIETTIVI A LUNGO TERMINE:

Obiettivo della cooperativa è proporre nell’ isola di pantelleria un percorso“ TURISMO SOCIALE“, che trova la sua definizione nella “Dichiarazione di Montreal” stipulata nel 1996. L’art.2 della dichiarazione, recita : il turismo sociale è un “creatore di società” in quanto si pone come obiettivo principale quello di garantire a tutti l’accesso alla vacanza e contro l’esclusione di chi dispone di minori mezzi finanziari o capacità fisiche ridotte.

E’ un attore dello sviluppo locale in quanto promuove la conservazione e la tutela del territorio e dell’identità delle popolazioni locali. Favorisce un approccio diretto del viaggiatore con la cultura e le tradizioni del luogo visitato.Il tutto proteggendo il territorio dal turismo moderno, espressione di un modello consumistico che mira esclusivamente al profitto economico. 

L’ obiettivo che ci poniamo è di garantire alle persone diversamente abili e alle loro famiglie il diritto a godersi un periodo di meritato riposo, nel rispetto dell’ambiente, delle culture e tradizioni locali, ma soprattutto delle persone che ci vivono. L’isola di Pantelleria ha la fortuna di godere di una clima mite per quasi otto mesi l’anno, da aprile ad ottobre ed è un posto dove le tradizioni, la storia, la cultura e le bellezze naturali possono regalare a chi decide di trascorrere una vacanza sull’isola momenti unici da conservare per il resto della vita.

 

PRINCIPALI ATTIVITA':

 

CREAZIONE DI UN ORTO

Gli obiettivi generali della creazione di un orto sono:

-produzione di ortaggi e frutta anche in mini-serra

-creare una filiera virtuosa

 L’utilizzo della terra apporta molti benefici tra i quali:

Familiarità: le piante, gli alberi i fiori, i frutti rappresentano oggetti agevolmente riconoscibili da tutti. 1 soggetti, possono facilmente relazionarsi in modo immediato con essi riconoscendoli come normali componenti della realtà;

interazione sociale: diverse operazioni agricole manuali anche quelle molto semplici, possono essere condotte in gruppi di due o più soggetti. Inoltre, la possibilità di ottenere prodotti direttamente vendibili in azienda, consente l’interazione diretta con il pubblico che riduce l’isolamento sociale;

percezione dello scorrere del tempo: il contatto diretto con organismi biologici consente di percepire il fluire del tempo e delle stagioni secondo i ritmi della natura più compatibili con i delicati equilibri psicologici dei soggetti coinvolti;

semplicità dei compiti: l’agevole esecuzione di alcune operazioni colturali (annaffiatura, la raccolta dei prodotti, le semine in vaso, Togliere i sassi, estirpare le erbe infestanti) è una caratteristica tipica dell’agricoltura che consente di coinvolgere anche soggetti con modesto livello formativo e con limitate capacità fisiche o mentali;

l’attività fisica: l’agricoltura non è un’attività sedentaria. Compatibilmente con le possibilità motorie degli utenti, questi possono essere coinvolti in diverse attività che implicano movimento. L’impegno fisico, oltre agli effetti sulla salute, del corpo, contribuisce a ridurre lo stress e l’ansietà generati da disturbi psichici.

 Sollecitazioni sensoriali: i lavori in pieno campo, come quello in serra stimolano i diversi sensi della persona: la vista (paesaggio), gli odori, i sapori, il contatto diretto con la terra e con altri organismi viventi;

ottimismo: l’anticipazione e l’attesa della crescita delle piante che si mettono a dimora contribuiscono a creare ottimismo e a sentirsi parte di un processo creativo;

senso di utilità e autostima: le piante reagiscono rapidamente alla cura dell’uomo (come alle sue negligenze) e lo “ricompensano” con la produzione di nuove foglie e frutti. Si verifica così una sorta di feedback positivo che contribuisce a rafforzare la stima di sé. Anche l’ottenimento di un prodotto utile per la collettività, come nel caso di ortaggi, contribuisce all’autostima del soggetto in quanto partecipe della comunità locale al cui benessere offre anch’egli un contributo.

I prodotti delle colture possono essere utilizzati dalle famiglie dei partecipanti ,introdotti in una filiera che insieme ad altri attori può portare alla sua distribuzione per il consumo aumentando così il suo valore sociale oppure essere utilizzati come auto sostentamento per coloro che ne fanno richiesta.

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INSERIMENTO ANIMALI DA CORTILE E DA COMPAGNIA

Gli obiettivi generali dell’inserimento degli animali sono:

  • sviluppare fiducia

  • offrire senso di amicizia e protezione

  • offrire senso di cura e responsabilità

  • controllo delle compulsività

  • regolazione dello stato emotivo

E’ ormai cosa nota che la presenza di un animale da compagnia porti grandi benefici, dando sostegno, aiutando il recupero di adulti con disabilità comportamentali, alleviando le sofferenze di chi ha difficoltà ad esprimersi, regalando affetto incondizionato e davvero molto altro.

L'animale  è in grado di creare un ponte di connessione facilitata tra paziente e l'educatore, facilitandone la comunicazione, rendendo la situazione da affrontare più rilassata e quindi meno stressante.

A differenza di quello che si penserebbe, non sono solo i cani ad essere utilizzati in questo genere di terapia, dove vengono impiegati anche delfini, gatti, uccelli,cavalli e asini.

Gli animali possono aiutare nello sviluppare fiducia in se stessi, aiutano a comprendere che la differenza d’ utilizzo del timbro e del volume della voce inviano segnali differenti; sono in grado di aumentare le capacità di comunicazione verbale, aiutano ad individuare la comunicazione non verbale, sono di grande aiuto nell’ incrementare il movimento fisico, aiuta nella scoperta del proprio corpo e l’esplorazione del mondo, offrono un senso di amicizia e di protezione, oltre che di cura e responsabilità.

L’utilizzo di un animale, per esempio il cane o l’asino, in un contesto come il nostro progetto funge da grande valvola di sfogo in tutti quei soggetti con tendenza ad accumulare stress e tensioni, è infatti dimostrato che instaurare un rapporto d’amicizia con un animale crea un'emozione tale da modificare nel soggetto la sua percezione fisiologica dello stress, rilassando il paziente: diminuisce la tensione del tono muscolare e rallentano le onde cerebrali, il ritmo cardiaco rallenta così come quello respiratorio, la pressione arteriosa si abbassa, e si sprigionano endorfine, che regalano un'immediata sensazione di benessere e a lungo termine aiutano le difese immunitarie.

Le attività che possono essere svolte dai ragazzi sono molteplici: pulire le ciotole per l’acqua e riempire quelle per il cibo, sistemare il fieno e tenere in ordine gli ambienti. Inizialmente si prevede l’inserimento di 1 gallo, alcune galline,1 asino e 1 cagnolino.     

 

LABORATORIO CERAMICA

La creta è un materiale duttile che si trasforma nelle nostre mani, sotto i nostri gesti. È autentico e potente mezzo per tirar fuori e portare alla luce i nostri vissuti emotivi più profondi. Inoltre, favorisce l’espressione di idee ed emozioni che non si riescono a manifestare verbalmente.

La manipolazione è un diritto naturale che corrisponde al bisogno che tutti abbiamo di autodeterminazione e di lasciare un’impronta. Il valore sociale della manipolazione mette in risalto le caratteristiche originali e irripetibili di ogni individuo.

L’obiettivo dei laboratori di ceramica non è trasmettere un “mestiere”, ma far vivere un’esperienza sensoriale e di abilità motoria. Il piacere che si prova nel manipolare questo materiale si unisce alla soddisfazione di realizzare qualcosa di nuovo ed unico.

Il laboratorio di ceramica è un luogo di creatività e conoscenza, dove l’apprendimento avviene attraverso il fare e viene data importanza alla scoperta e alla sperimentazione. Non è centrale cosa si deciderà di produrre, ma il percorso della produzione.

È un’occasione per confrontarsi con il gruppo dando a tutti l’opportunità di portare avanti lavori in comune. È un posto dove l’errore è sempre modificabile e non deve diventare il pretesto per squalificare un risultato. Tutto ha una soluzione.

I partecipanti realizzando i loro manufatti, imparano qualcosa di molto più importante di una “tecnica” e toccano con mano il risultato del loro lavoro ottenuto attraverso un’ampia gamma di scelte. Tutte esperienze che accrescono l’autostima. I prodotti che non vengono consegnati all’autore o alla famiglia verranno poi venduti nel mercato del paese oppure possono diventare budget o elementi di arredo per ristoranti e negozi del territorio.


 

SALA PSICOMOTRICITA’

Per psicomotricità si intende un insieme di pratiche che utilizzano come principale strumento il gioco e soprattutto il gioco del movimento per accompagnare, e se necessario aiutare, l'evoluzione e lo sviluppo della personalità, intesa come unità di corpo, mente ed emozione, nelle diverse fasi della crescita e della vita.La disciplina si basa principalmente sull’osservazione dei giochi e delle azioni spontanee dei bambini.La buona riuscita del percorso diminuisce le difficoltà che il bambino può incontrare nel suo processo maturativo.E’ un ambiente dedicato al  gioco libero cioè senza esercizi prestabiliti, in cui ogni partecipante mette in scena liberamente il proprio bagaglio di significati e scopre la propria via (anche quella del cambiamento) nella relazione con l’altro.


 

AREA RICREATIVA E SPORTIVA 

La cooperativa è proprietaria di un immobile con annesso 9000 metri quadri di terreno agricolo dove possiamo ammirare svariati ulivi e un frutteto realizzato all’interno di un caratteristico “ giardino pantesco”.

Quest’area sarà dedicata non solo  alla creazione dell’orto e dell’area dedicata agli animali ma anche alla realizzazione di un campo da calcetto per incrementare l’azione preziosa dello sport amatoriale per “tutti i bambini e ragazzi in età scolare”.

Il giardino CON DUE BELLISSIMI ESEMPLARI DI ALBERI DI CARRUBO invece ospiterà una area ricreativa attrezzata con un’ altalena, un  playground, coloratissimo e di grande impatto scenico ,un cubic toy , gioco per l'esterno realizzato con materiali di qualità, affidabili, altamente rifiniti, made in Italy al 100% dove  i bambini possono giocare, divertirsi e sognare con  costruzioni che sembrano città, tunnel e percorsi da superare, un tappeto elastico, una casetta e 2 giochi a molla per i più piccoli e infine una piscina.




 

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VI ASPETTIAMO

Via Vittime del Mare 27 Pantelleria (TP)

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